Evidenza scientifica e manipolazioni vertebrali: il metodo GRADE

Applicare rigorosamente l’Evidence Based Practice (EBP) alle manipolazioni vertebrali non è facile

Applicare il metodo GARADE, descritto negli articoli linkati sotto, può essere di aiuto.

Applicare rigorosamente l’Evidence Based Practice (EBP) alle manipolazioni vertebrali non è facile e l’esperienza dei terapisti gioca ancora un ruolo importante nella clinica quotidiana. Ciò nonostante, imparare ad utilizzare le Best Evidence messa a disposizione dalla ricerca scientifica significa oggi poter abbandonare tecniche e approcci clinici che si sono dimostrati privi di alcun riscontro scientifico. Questo incrementa la professionalità dei terapisti manuali, ne migliora il servizio al paziente e permette di dialogare tra loro parlando la stessa lingua. Infatti l’EBP ha apportato un notevole contributo al miglioramento degli outcome clinici e della qualità dell’assistenza sanitaria, tant’è che stata integrata in tutto il mondo come componente del core curriculum nei programmi di formazione dei professionisti sanitari.  Ritengo che essa dovrebbe essere integrata anche nella formazione in manipolazione vertebrale.

La piramide delle evidenze scientifiche EBP

Selezionare informazioni scientifiche di qualità non è un compito facile. Normalmente si utilizza come riferimento la piramide delle evidenze scientifiche (Sackett., 2003). Alla base della piramide troviamo le pubblicazioni meno significative e più soggette a BIAS, come case report, serie di casi, review narrative, opinioni di esperti e editoriali pubblicati sulle riviste. Quando su una rivista scientifica ci si imbatte in un articolo appartenente a questa categoria occorre comprendere che le informazioni derivate devono essere valutate con attenzione e che esse non devono essere utilizzate per orientare le proprie decisioni cliniche.
I professionisti devono stare attenti perché spesso sul WEB e sui social si trovano articoli che veicolano concetti estrapolati da questa categoria di pubblicazioni scientifiche, con il solo scopo di divulgare e difendere le opinioni personale dell’autore, o dell’azienda, che ha scritto l’articolo o il post.
Salendo troviamo la triade alta della piramide costituita dai trials clinici randomizzati, dalle review sistematiche e infine dalle linee guida. Riferendosi a quest’area avremo maggior sicurezza che i BIAS siano stati minimizzati e che le informazioni siano di maggior qualità e più rilevanti per la pratica clinica. Non bisogna dimenticare però che un trial clinico, ad esempio, pur essendo potenzialmente la forma di ricerca clinica più affidabile potrebbe essere stato fatto male, e che questa non è un’evenienza remota, e che in questo senso esso perde di valore.

Il metodo GRADE

Il metodo GRADE è lo standard per determinare la qualità delle evidenze nelle revisioni sistematiche e la forza e la direzione delle raccomandazioni nelle linee guida. Questi due paper (vedi Link sotto), che possono essere consultati in full text ,ne spiegano i concetti in maniera accessibile. L’implementazione dell’approccio Evidence Based nella formazione in manipolazione vertebrale passa dalla formazione dei terapisti all’approccio EBP, per poterlo comprendere e fare analisi critica della letteratura scientifica.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38351600/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38380849/

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Bibliografia
l’Accreditation Council for Graduate Medical Education
National Academy of Medicine
Sackett D.L.
La medicina basata sulle evidenze, come praticare ed insegnare l’EBM, Centro Scientifico Editore, Milano, 2003.

Autore: Fabio Perissinotti D.O., m-FT, MSc. Sport Physio, BSc. SS.
Direttore Spinal Manipulation Academy